E' tra gli anni Cinquanta e Sessanta, con la direzione di Giuseppe Mazzariol, che la Fondazione Querini Stampalia volge una particolare attenzione al contemporaneo.
Personalità di spicco sono chiamate a confrontarsi con la storia e gli spazi della Fondazione, in un dialogo aperto nel segno di una vitale sperimentazione che prosegue tutt'oggi.
Importanti linee d'indagine sono aperte nei settori dell'architettura e dell'arte contemporanea, senza trascurare quelli della letteratura, della poesia, della danza, della grafica e del design.