Nell'ambito del progetto 'Conservare il Futuro' gli artisti sono invitati a presentare dei nuovi lavori in relazione con lo spazio e la storia della Fondazione e delle sue collezioni.
Ne nascono esposizioni site-specific che dialogano con i luoghi e le opere antiche della dimora-museo della famiglia Querini Stampalia.
Ogni esposizione è il frutto di un confronto attento e consapevole con i fondi antichi della Fondazione Querini Stampalia da parte degli artisti che si accostano al suo patrimonio con sensibilità e interesse, dimostrando di volta in volta di comprenderne inedite potenzialità da svelare e valorizzare.
In molti casi, gli artisti scelgono di donare alla Fondazione Querini Stampalia una delle opere esposte che diventa segno del loro incontro con l'istituzione e testimonianza concreta del dialogo instaurato tra passato e presente.
George Adéagbo, Maschere Punu, 2008
Margherita Andreu, Interno 3 in verde, 2004
Stefano Arienti, Porte tagliafuoco, 2008
Giuseppe Caccavale, Istituto di traduzione, 2013
Elisabetta Di Maggio, Senza titolo – Muro #5, 2004
Mona Hatoum, T42 (gold), 1999
Ilya&Emilia Kabakov, They are looking down, 1998
Joseph Kosuth, La materia dell'ornamento, 1997; talentum/tolerare, 2000
Maria Morganti, Sedimentazione per la sala dell'800, 2008
Giulio Paolini, Elea, 2009
Remo Salvadori, Nel momento, 2005
Mariateresa Sartori, Il suono della lingua, 2008
Anita Sieff, Risonanze, 2010
Kiki Smith, Io (seated), 2005
Qiu Zhijie, Mappa della moorfologia domestica, 2013