La Fondazione Querini Stampalia di Venezia in collaborazione con la Fondazione Museo Civico di Rovereto ricorda Eugenio Da Venezia, uno dei più significativi esponenti della pittura veneziana degli anni Trenta, nell’annuale Giornata di Studio.
L’appuntamento, a cura di Giuseppina Dal Canton, è per venerdì 17 novembre, alle ore 10 presso Palazzo Alberti Poja a Rovereto.
Nell’ambito della Giornata di studio, coordinata da Giuseppina Dal Canton, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Padova, interverranno:
Paola Pizzamano, Benvenuto Disertori nell’archivio della Galleria Nazionale d’arte moderna di Roma;
Alessandra Tiddia, Realismo magico alle Biennali di Venezia;
Fabio Zanchetta, I realisti magici a Ca’ Pesaro; Mauro Zazzeron, Luigi Scopinich: un’indagine;
Stefano Zampieri, Una nota su Beppe Ciardi. Il catalogo e l’alterna fortuna dell’opera simbolista;
Isabella Campagnol, Guido Cadorin, gli affreschi dell’Albergo degli Ambasciatori e la moda degli anni venti
Dibattito
Eugenio Da Venezia (Venezia, 1900-1992) è stato uno dei protagonisti dell’arte veneziana tra le due guerre del Novecento. Nel 1989 ha donato alla Fondazione Querini Stampalia un fondo di opere e un patrimonio destinati ad un progetto di riscoperta dell’arte figurativa veneziana del suo tempo e in particolare degli artisti Carlo Dalla Zorza, Fioravante Seibezzi, Marco Novati, Aldo Bergamini, Mario Varagnolo, Juti Ravenna, Neno Mori e Luigi Scarpa Croce, suoi amici e sodali, con i quali formò il “gruppo di Palazzo Carminati”.