La Querini è uno spazio contemporaneo in continuo cambiamento.
A partire dagli anni Cinquanta e Sessanta, la Fondazione si apre al dialogo con il contemporaneo, invitando personalità di spicco a confrontarsi con la storia e gli spazi, in una sperimentazione che prosegue tutt'oggi.
Gli interventi d'architettura di grandi maestri italiani come Carlo Scarpa, Valeriano Pastor, Mario Botta e Michele De Lucchi, hanno valorizzato il palazzo cinquecentesco, trasformandolo in un luogo da 'respirare' e fare proprio.
L'arte contemporanea in Querini dialoga con l'arte antica grazie al progetto Conservare il futuro che dal 2004, sotto la curatela di Chiara Bertola, sfida artisti internazionali a creare opere site-specific. Pensate e realizzate per la Querini, le opere contemporanee sono integrate nel percorso di visita e mostrano il confronto tra passato e presente.
In Querini troverai opere di Joseph Kosuth, Maria Morganti, Stefano Arienti, Elisabetta di Maggio, Giulio Paolini, Remo Salvadori...
La Querini è anche uno spazio dedicato alla fotografia. A partire dalle donazioni dei fondi fotografici di Luigi Ghirri, Graziano Arici, Luigi Ferrigno e Marck Smith, è stato creato un archivio fotografico che racconta Venezia e il Mondo dell'ultimo mezzo secolo.