Fin dalla sua nascita, la Fondazione Querini Stampalia ha sempre costituito per la città un punto di aggiornamento sulla cultura del proprio tempo. In particolare, negli anni si è sviluppato un articolato programma sull'arte contemporanea.
La proposta culturale della Fondazione comprende anzitutto progetti espositivi:
in concomitanza con le Esposizioni Internazionali d'Arte de La Biennale di Venezia, la Fondazione invita grandi artisti ad ideare un progetto site-specific partendo dallo spazio, dalla storia e dalle opere della Fondazione stessa. Tra gli altri: Lothar Baumgarten, Ilya & Emilia Kabakov, Kiki Smith, Mona Hatoum, Marisa Merz, Jimmie Durham.
L’attenzione al confronto tra il passato, così fortemente presente in Querini Stampalia, e il pensiero degli artisti contemporanei caratterizza anche Conservare il futuro, un articolato programma sviluppato in collaborazione con la Regione del Veneto ed altri partners. Tra i protagonisti: Margarita Andreu, Giuseppe Caccavale, Elisabetta Di Maggio, Candida Höfer, Giulio Paolini, Remo Salvadori, Anita Sieff.
Numerose inoltre le attività seminariali e performative che hanno per protagonisti i diversi ambiti della letteratura, poesia, architettura, danza, tra cui si segnalano Invito al contemporaneo cicli d'incontri e dibattiti che, dal 1996, aggiornano sulle tematiche più interessanti della cultura odierna, Concordanze, Omaggio di Poesia.
Attenta agli artisti italiani emergenti e alla creatività più originale del nostro Paese, la Fondazione ha dato avvio e promuove, in collaborazione con Fondazione Furla, CARISBO e Mambo, il Premio FURLA per l'arte.
Chiara Bertola è il curatore per l'arte contemporanea della Fondazione.