Marisa Merz
non corrisponde eppure fiorisce
1 giugno - 18 settembre 2011
a cura di Chiara Bertola
in concomitanza con la 54. Edizione Internazionale d'Arte de La Biennale di Venezia
Un progetto espositivo che nasce dalla permanenza a Venezia di Marisa Merz nel 2006 e si sviluppa all’interno della Casa Museo queriniana con opere sia storiche sia nuove che tracciano il percorso artistico più recente di Marisa Merz. La mostra presenta una ventina di lavori che esprimono il carattere intimo e visionario della poetica della Merz intrecciandosi e confrontandosi con le opere dei grandi maestri del passato del Museo Querini Stampalia.
Disegni, tecniche miste su carta e compensato, sculture di argilla cruda dipinta e di filo di rame, dialogano creando relazioni imprevedibili e significative con alcune delle opere esposte nelle sale del Museo: dai ritratti alle sacre conversazioni, sino ai racconti mitologici. Esposte soprattutto le opere realizzate negli ultimi anni dalla Merz e focalizzate sul disegno, tracciato a grafite su tela o a pastello e cera su cartone, in uno stile sintetico e a volte evanescente. Sono disegni spesso arricchiti da frammenti ritagliati e riattaccati altrove, impronte, aggiunte di puntine o graffette, fogli sovrapposti, brandelli di scotch che conferiscono al lavoro fragilità e provvisorietà. Agendo all’interno di una logica universale, il lavoro di Marisa Merz esprime il senso della continuità dell’operare artistico, che prosegue e si sviluppa superando le limitazioni contingenti di spazio e tempo ed è testimoniato dall’incontro tra le opere contemporanee e quelle del passato della collezione della Querini Stampalia.
L’esposizione nasce grazie alla collaborazione con la Fondazione Merz di Torino e ha come main sponsor Pirelli & C. SpA, socio fondatore della Fondazione Hangar Bicocca. Partner istituzionale del progetto la Regione del Veneto.
Seconda tappa del progetto l'esposizione, dal 16 maggio al 16 settembre 2012 presso la Fondazione Merz di Torino, Marisa Merz. Disegnare disegnare ridisegnare il pensiero immagine che cammina.