Il Premio FURLA per l'Arte nasce alla FQS nel 2000 in Fondazione Querini Stampalia ed è concepito per documentare, sostenere e dare maggiore visibilità agli artisti italiani emergenti, con l'obiettivo di fornire una panoramica esaustiva della creatività contemporanea del Paese.
Ideato e curato da Chiara Bertola, il Premio è organizzato dalla Fondazione Querini Stampalia e da FURLA avvalendosi dalla Quinta edizione (2005) di altri partner istituzionali: la Galleria d’Arte Moderna di Bologna dal 2005 al 2011, Unicredit dal 2007 al 2009 e, nel 2005 e nel 2011, anche di CARISBO.
Ogni forma di linguaggio dell'arte contemporanea è ammesso: video, fotografia, pittura, installazioni, performances, scultura.
Il Premio è concepito esclusivamente ad invito, in modo che la rosa dei concorrenti sia frutto di una selezione vasta ma di qualità realizzata da curatori che ben conoscono il panorama della giovane arte italiana. Dal 2005 è diventato biennale per consentire valutazioni e scelte più accurate.
Ad ogni edizione corrisponde una diversa immagine grafica, affidata di volta in volta, ad un artista di fama internazionale che diviene padrino del Premio. Negli anni questo ruolo è stato affidato a Joseph Kosuth, Ilya Kabakov, Lothar Baumgarten, Michelangelo Pistoletto, Kiki Smith , Mona Hatoum e Marina Abramovic.
Per ogni edizione un catalogo bilingue documenta tutte le fasi del Premio: i dibattiti che hanno portato alle varie selezioni e alla proclamazione del vincitore, le opere in mostra e le interviste ai cinque finalisti, le schede corredate dalle immagini e i curricula di tutti gli artisti partecipanti.
I materiali inviati per la selezione degli artisti, confluiscono nell’Archivio Giovani Artisti di Viafarini, che da anni opera per dare visibilità agli artisti emergenti in Italia.