Palazzo Querini Stampalia, a pochi passi da Piazza San Marco, è considerato uno dei più interessanti complessi architettonici di Venezia.
Antica residenza ufficiale della famiglia Querini Stampalia è oggi sede dell'omonima Fondazione.
Alcune testimonianze attestano la presenza dei Querini a Santa Maria Formosa già dal XIII sec., ma si possiedono maggiori notizie solo dalla fine del XV sec.
Un documento del 1514 dà conto di un significativo ampliamento della struttura commissionato da Nicolò Querini per la realizzazione del nuovo Palazzo.
Il crescente prestigio dei Querini nei primi decenni del Cinquecento, spinge la famiglia a realizzare una serie di migliorie, ma le scelte operate negli anni manifestano la mancanza di un progetto unitario e sottolineano un modo di procedere per aggregazioni.
Il Palazzo si sviluppa e si articola nel tempo con annessioni di proprietà attigue e con sopraelevazioni, venendo diviso in appartamenti e a volte parzialmente affittato.
Nel corso del XIX secolo il conte Giovanni decide di trasferire la propria abitazione al primo piano del Palazzo affittando l'intero piano nobile al Patriarca di Venezia.
Nel 1869, alla morte di Giovanni, il Palazzo diventa sede della Fondazione da lui voluta. Al primo piano è allestita la biblioteca, mentre al piano nobile il Museo dove dipinti, arredi, porcellane, sculture e oggetti d'arte danno testimonianza della dimora storica della nobile famiglia veneziana.
Un’ulteriore riqualificazione della sede è stata possibile grazie agli interventi contemporanei degli architettii Carlo Scarpa, Valeriano Pastor e Mario Botta.