Dentro e fuori dal Palazzo.
Un insolito percorso a tema sul vetro attraverso la Biblioteca, con i suoi arredi, le incisioni e le stampe custoditi nell’archivio, ma anche attraverso le installazioni contemporanee presenti sulla facciata.
È quanto propone la Fondazione Querini Stampalia per la seconda edizione di The Venice Glass Week, il festival internazionale dedicato all’arte del vetro che vede coinvolte molte delle principali istituzioni di Venezia, con l’obiettivo di rivitalizzare e sostenere una delle più importanti attività artistiche e creative della città.
Un evento promosso dal Comune di Venezia, ideato e organizzato dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, LE STANZE DEL VETRO – Fondazione Giorgio Cini, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e Consorzio Promovetro Murano.
L’appuntamento in Querini Stampalia è per lunedì 10 settembre alle 15 e alle 17.
Un viaggio alla scoperta dei ‘vetri di luce’ del ‘900 presenti nelle sale della Biblioteca: dagli arredi voluti dal direttore Arnaldo Segarizzi agli inizi del secolo, alle lampade disegnate da Carlo Scarpa e realizzate dalla Venini, che ancora illuminano i suoi tavoli,ma anche i neon di Joseph Kosuth presenti sulla facciata del palazzo cinquecentesco.
L’installazione La materia dell’ornamento, realizzata dall’artista nel 1997 in occasione della 48ª Biennale Internazionale d’Arte e nell’ambito del progetto ‘Sarajevo 2000’ si ispira al libro Le pietre di Venezia di John Ruskin. Qui Kosuth, tra i pionieri dell’arte concettuale, attraverso dodici neon che costellano la facciata e che riportano alle dodici categorie individuate da Ruskin nella sua opera, definisce visivamente il corpo architettonico del palazzo: un’installazione che si inscrive come meta-testo nell’architettura, raccontandone le parti separate in unità sistematica.
La visita a tema, in italiano e inglese, è per un pubblico adulto.
Necessaria l’iscrizione.
Costo: 14 euro a persona
Per informazioni e iscrizioni: [email protected]