Un corso su interpretazione e accessibilità per i professionisti della cultura.
Quattro giornate sul tema dei testi al museo, per comprendere la complessità dei processi interpretativi e le potenzialità della didascalia.
E' rivolto a professionisti museali (conservatori, curatori, mediatori), professionisti del mondo dell’arte, esperti di comunicazione, studenti universitari o di master, docenti di ogni ordine e grado.
Organizzato da Fondazione Querini Stampalia in collaborazione con Università Ca’ Foscari di Venezia (Dipartimento di Management), Università Iuav di Venezia, Palazzo Grassi | Punta della Dogana, Spazio B**K, Collezione Peggy Guggenheim.
E' a cura di Maria Chiara Ciaccheri e Anna Chiara Cimoli (con Spazio B**K, Milano), in collaborazione con Nicole Moolhuijsen (Università Ca’ Foscari di Venezia e Fondazione Querini Stampalia).
Il corso a numero chiuso è suddiviso in due moduli e prevede un massimo di 25 iscritti. È possibile frequentare anche un solo modulo.
360 euro + IVA (per 4 giornate)
220 euro + IVA (per un weekend)
Le iscrizioni si chiudono il 5 marzo 2017. Verrà data conferma di iscrizione entro il 10 marzo 2017.
Agli interessati si richiede l’invio di un breve curriculum e lettera di motivazione.
Per ragioni logistiche verrà data priorità agli interessati all’intero corso
Per iscrizioni:
041 27 11 486
Per ìnformazioni:
I musei stanno diventando sempre più consapevoli dell’importanza e della complessità di coinvolgere i pubblici. Gli studi sulle attese e il gradimento dei visitatori suggeriscono nuove strategie di interpretazione, un ambito specifico e articolato finalizzato alla mediazione del patrimonio. La sua rappresentazione più evidente è la didascalia.
La didascalia è, nell’immaginario dei visitatori e in quello degli operatori, un “luogo” di certezze, lo strumento scientifico per eccellenza, preciso e definitivo. E la sua funzione? Quali potrebbero esserne le potenzialità? Chi dovrebbe occuparsi delle didascalie? Cosa includere, cosa omettere? Con che frequenza rinnovarle? Quali le fonti? Quanto autorevoli?
Il corso ‘Le metafore della didascalia’ offre l’opportunità d’interrogarsi sui temi dell’interpretazione e della comunicazione nei musei, con l’obiettivo di incoraggiare nuovi possibili dialoghi.