Che cosa si intende per diversità (di cultura, genere, orientamento sessuale, fisicità, abilità e così via)? Quali sfide pongono questi temi dal punto di vista della rappresentazione e dell’interpretazione? Come possono i musei farsi specchio dei cambiamenti della società attraverso la ricerca, l’attualizzazione del patrimonio, l’educazione?
Il corso online, che si svolge tra febbraio e aprile prossimi (12-13 febbraio; 12-13 marzo; 2-3 aprile) a cura di Maria Chiara Ciaccheri, Anna Chiara Cimoli e Nicole Moolhuijsen, in collaborazione con Viviana Gravano intende articolare più risposte a queste domande in una chiave aperta e plurale, intersecando ambiti, esperienze e saperi. Le sfide e le possibilità di azione nel contesto italiano verranno poste in relazione con i cambiamenti in atto su scala internazionale.
Talk frontali si alterneranno a momenti di conversazione e workshop condotti da espertə delle diverse discipline, sempre con l’attenzione a intersecare linguaggi e punti di vista. Ampio spazio verrà dato alla relazione interna fra i corsistə, per favorire il confronto fra approcci, prospettive ed esperienze.
Gli obiettivi del corso, al di là del rafforzamento delle conoscenze sui modi in cui i musei affrontano i diversi nodi tematici, sono attivare lo spirito critico, promuovere l’apertura a nuove metodologie di ricerca e analisi, sollecitare la creazione di reti e relazioni fra concetti, persone e prospettive.
Più nello specifico, gli obiettivi sono:
- favorire l’approfondimento di nuove tematiche della museologia contemporanea in relazione a più ampi cambiamenti sociali;
- comprendere la disciplina museale in una prospettiva organizzativa e sistemica, non soltanto nell’ambito di interventi di tipo educativo;
- appropriarsi dell’uso di strumenti chiave per la progettazione e la valutazione che consentano la sperimentazione e l’applicazione autonoma della materia;
- permettere ai partecipantə di acquisire piena comprensione del tema dell’accessibilità museale e della diversità sia da un punto di vista disciplinare che progettuale.
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Il corso è suddiviso in tre moduli formativi. I partecipant potranno iscriversi anche a uno o due moduli distintamente. Per le iscrizioni a tutti i tre moduli è prevista una riduzione nel costo.
Destinatari
Professionistə museali e del mondo dell’arte (conservatori/trici, curatori/trici, mediatori/trici), progettistə culturali, espertə di comunicazione, studentə universitari o di master, docentə di ogni ordine e grado, artistə e attivistə.
Partners
Università degli studi di Bergamo, Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione
ICOM Italia - Coordinamento regionale Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Veneto
AIB Associazione Italiana Biblioteche
ABCittà
We Exhibit srl
Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali
Scosse
Venezia Libertina
Gender Bender
Cassero
Media Partner
Roots§Routes
Benefits
Attestato di partecipazione, materiali didattici dedicati, accesso a piattaforma per la condivisione dei contenuti e creazione di network con i partecipantə. Riduzione sull’acquisto della membership card della Fondazione Querini Stampalia
Costi
Il costo di un modulo formativo (un weekend a scelta) è di 200 euro
Il costo di tre moduli è di 520 euro
Iscrizioni
Per il primo modulo o tutti e tre entro il 10 febbraio 2022 e fino a esaurimento posti
Per il secondo modulo entro il 10 marzo 2022
Per il terzo modulo entro il 31 marzo 2022
Corso a numero chiuso per un massimo di 30 iscritti.
Il corso si terrà online.
Info
www.querinistampalia.org
+39 041 2711411