Nel 2001 Renato Padoan ha donato alla Fondazione la collezione di oggetti d'arte raccolti nel tempo dai suoi genitori Ada Morandi e Romano Padoan, antiquari (di loro prioprietà il negozio "Giuseppe Dominici", una delle mete veneziane più visitate da collezionisti e amatori d'arte). La collezione è composta da porcellane, maioliche, argenti, bronzi, smalti, cristalli e vetri.
La raccolta di porcellane è costituita da manufatti delle più importanti fabbriche italiane ed europee dei secoli XVIII e XIX. Ampiamente rappresentata è la manifattura di Meissen che comprende alcuni pezzi rari, come il gruppo plastico L'amante scoperto, di alto livello qualitativo.
La raccolta comprende inoltre porcellane ottocentesche con esempi delle manifatture parigine dei fratelli Darte e di Dagoty, delle manifatture di Berlino e Gotha, della fabbrica Schlaggenwald e della manifattura di Vienna.
Elegante esemplare dei vetri della donazione Padoan è un bicchiere di Boemia databile al 1730-40, a doppio vetro saldato con pittura interna raffigurante una scena colorata di caccia al cervo. Alla donazione appartengono inoltre una quindicina di tabacchiere in smalto del Settecento, che insieme alle altre galanteries vanno ad arricchire le stanze del cinquecentesco palazzo Querini Stampalia.