L'arredo delle sale, all'interno del Museo, racconta l'avvincente storia del mobile della Serenissima Repubblica.
Mobili in noce e legno laccato ispirati alle forme Luigi XVI e impero, con un'eleganza tutta veneziana e una leggerezza prossima agli esemplari inglesi Queen Anne e Chippendale.
Particolare rilievo assumono gli arredi della camera da letto di Alvise Querini dove la decorazione ad affresco e stucco in stile neoclassico risale al 1790. L'arredo comprende otto poltroncine da camera e una coppia di mobili da corredo dalle forme arcuate e bombate, caratteristiche dell'ebanisteria rococò della seconda metà del Settecento, in lacca color verde chiaro con decorazione floreale policroma. Il letto e i due comodini, dagli stessi colori e motivi ornamentali, commissionati per Alvise alla fine del secolo, sono di stile neoclassico. Una consolle del 1780 circa in legno laccato azzurro con piano in marmo scolpita e intagliata a motivi vegetali policromi e medaglioni con teste virili e una specchiera in vetro di Murano della prima metà del XVIII secolo completano l'arredo della raffinata stanza nuziale.