Il Museo conserva un prezioso servizio corredato di centrotavola in porcellana di Sèvres, acquistato a Parigi nel 1795-96 da Alvise Querini, ultimo ambasciatore della Serenissima Repubblica in Francia dal 1795 al 1797.
Uomo di gusto e di cultura affascinato dall'oro bianco dell'Ancien régime, durante il suo soggiorno parigino visita spesso le sale di vendita della manifattura di Sèvres, dove commissiona un servizio in porcellana a pâte tendre corredato da gruppi e figurine in biscuit per la sua tavola.
Nella sala da pranzo si possono ammirare, sulla tavola apparecchiata per otto persone, piatti da coltello, da minestra e da antipasto, salsiere, compostiere e burriere.
Il servizio, composto da 244 pezzi e ancora oggi perfettamente intatto, presenta varietà di forme, perfetta doratura, minuziosa decorazione, colori puri e precisi, vernice limpida e brillante.
Le forme del vasellame sono quelle di repertorio della manifattura e molte risalgono alla metà del Settecento, come i rinfrescatoi per bottiglie e le compostiere a forma di conchiglia, probabili creazioni dell'orafo Jean-Claude Duplessis. La maggior parte dei pezzi del servizio reca la marca della manifattura R.F. per République Française e la parola Sèvres, che sostituisce dal 1793 al 1800 la doppia L incrociata del monogramma reale.
Il ricco cromatismo dei più importanti servizi da tavola dalla metà alla fine del Settecento era esaltato da figurine, gruppi e vasetti in biscuit qui magnificamente rappresentati.