I musei come chiave di interpretazione della realtà.
E' questo il tema che fa da filo conduttore alla XVI edizione della Rassegna di Archeologia, organizzata dall'Archeoclub d’Italia Sede di Venezia e dalla Fondazione Querini Stampalia con cadenza biennale.
La rassegna, che ha come obiettivo generale quello di far conoscere le principali tematiche e scoperte archeologiche del Triveneto e dell'Alto Adriatico, quest'anno proseguirà nell’interrogarsi sul fondamentale ruolo del Museo della Città, nella prospettiva di un Museo Archeologico Nazionale della Laguna e della Città di Venezia nell'isola del Lazzaretto Vecchio, destinato a raccontare l’evoluzione di Venezia attraverso le più significative testimonianze dell'archeologia lagunare.
Il ciclo prevede quattro incontri, di cui i primi due in presenza, presso la Fondazione Querini Stampalia, mentre gli ultimi due incontri online, nell'ambito dei Webinar dell'Archeoclub d'Italia, a livello nazionale.
Nel primo incontro, martedi 16 novembre 2021, alle ore 17.30 presso l' auditorium della Fondazione Querini Stampalia si farà il punto sul progetto in corso nell’isola del Lazzaretto Vecchio del Museo Archeologico Nazionale della Laguna di Venezia con Maria Letizia Pulcini, funzionaria della Direzione Regionale Musei del Veneto del Ministero della Cultura.
Sarà quindi presentata, a cura di Luigi Fozzati, una panoramica su alcuni dei principali Musei della Città esistenti in Italia, che racconterà anche la storia del concetto e del significato di “Museo della città” attraverso il tempo.
Un focus particolare sarà dedicato al Civico Museo Archeologico di Milano con le conservatrici del Museo, Sara Loreto e Anna Provenzali, in collegamento on line.
Martedi 23 novembre, alle ore 17.30, all'interno di una prospettiva di Museo diffuso della Laguna di Venezia e di Ecomuseo, si parlerà dell' isola della Cura, isola di grande importanza storica e archeologica, situata in Laguna Nord, recentemente venduta dal Demanio a privati. Saranno presenti gli attuali proprietari. Introdurrà l'incontro Massimo Dada’, responsabile dell’area patrimonio archeologico della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Venezia e Laguna del Ministero della Cultura.
Quindi Marco Bortoletto, archeologo presenterà un excursus sulla storia dell’isola e sulle ricerche archeologiche compiute negli anni ’90 del secolo scorsonell'isola.
Infine Daniela Cottica, associata di archeologia classica all’Università di Ca’ Foscari, presenterà il progetto “Costanziaco” effettuato su quell’area della Laguna Nord di Venezia.
Venerdi 3 dicembre, alle ore 17.30, con un collegamento online, incontro con il direttore dell’Istituzione Mu.MA di Genova, Pierangelo Campodonico, che presenterà il progetto del nuovo Museo della città di Genova, fortemente voluto dal Comune, in rapporto con i Musei del Mare Galata e Pegli.
Infine martedi 14 dicembre, alle ore 17.30, concluderà la rassegna un incontro online con Chiara Fassio, direttore del Museo della Storia di Bologna, insieme a Maria Elena Barbieri e Benedetta Basevi per conoscere le motivazioni della nascita di questo importante museo, il primo museo della città nato in Italia, le sue caratteristiche, le prospettive di sviluppo, il rapporto con gli abitanti.
Gli incontri del 3 e 14 dicembre saranno solo online all'interno del Webinar nazionale Archeoclub d’Italia su piattaforma Zoom (è possibile richiedere l’invito al collegamento scrivendo a [email protected]).
Gli incontri in presenza del 16 e 23 novembre presso la Fondazione Querini Stampalia sono a ingresso gratuito, con Green Pass, senza prenotazione.