Un insolito percorso a tema sugli specchi delle collezioni. È quanto propone la Fondazione Querini Stampalia per la terza edizione di The Venice Glass Week, il festival internazionale dedicato all’arte del vetro che vede coinvolte molte delle principali istituzioni di Venezia, con l’obiettivo di rivitalizzare e sostenere una delle più importanti attività artistiche e creative della città.
Un evento promosso dal Comune di Venezia, ideato e organizzato dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, LE STANZE DEL VETRO – Fondazione Giorgio Cini, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e Consorzio Promovetro Murano.
L’appuntamento con “Specchio, servo delle mie brame, chi è la più bella del reame?” in Querini Stampalia è per sabato 14 e domenica 15 settembre.
ore 15.30 visita a tema in inglese
ore 16.30 visita a tema in italiano
necessaria l'iscrizione a: [email protected]
Costo: € 15 a persona
Durante i giorni di The Venice Glass Week (dal 7 al 15 settembre 2019) un libretto che svela i segreti degli specchi della Querini Stampalia verrà consegnato a tutti i visitatori, che potranno così andare alla scoperta di questi affascinanti manufatti presenti nelle collezioni.
In occasione di “The Venice Glass Week” le antiche e raffinate specchiere della Fondazione Querini Stampalia narrano le loro verità. Da oggetti divini, utilizzati nei rituali sacri, a manufatti d'uso quotidiano: una vicenda ricca di mistero, alla quale parteciperà anche Venezia con la grande arte dei Specieri de vero da Muran.
Lo specchio è una delle manifestazioni più felici dei vetrai muranesi a partire dal Cinquecento e raggiunge la massima fioritura dalla seconda metà del Seicento e per tutto il Settecento. Murano e Venezia diventano tra i principali centri di produzione di specchi.
La casa dei Querini offre al pubblico preziosi esempi di quest’arte, con specchiere e lumiere che arredano l’antico palazzo, ma anche con testimonianze dipinte dell’uso che ne veniva fatto, rintracciabili nelle tele di Pietro Longhi e di Gabriel Bella.
Sarà inoltre l'occasione per ammirare gli straordinari specchi esposti nelle nuove sale al terzo piano del palazzo, che ospitano la collezione Intesa Sanpaolo.