Il Comune di Venezia, in occasione del V° centenario della morte del celebre editore umanista Aldo Manuzio, laziale di nascita ma veneziano di adozione, in collaborazione con Fondaco srl. e con il supporto di alcuni sponsor, si è fatto promotore dell’iniziativa “Manuzio500”, coordinamento tra istituzioni culturali, che intende affiancarsi ai numerosi eventi celebrativi organizzati dalla Regione Veneto, dalla Biblioteca Marciana, dall’Università di Ca’ Foscari www.aldomanuzio2015.org.
Si tratta di promuovere la conoscenza e di divulgare la cultura , un “bene comune” da far circolare liberamente, come ci ricorda lo stesso Manuzio.
A tale proposito la Fondazione Querini Stampalia propone:
23 e 30 ottobre
PAPERMUSIC/un libro di suoni: ciclo di laboratori didattico-musicali rivolto alla scuola primaria, realizzato in collaborazione con il Laboratorio Novamusica e a cura di Cecilia Vendrasco. L'attività è dedicata al linguaggio musicale contemporaneo, con l’intento di sviluppare creatività, spontaneità e improvvisazione.
26 novembre 2015, ore 17.30
“DALLA CASA DI ALDO”. Tracce manuziane nelle collezioni dei Querini Stampalia: seminario che da conto del lavoro di ricerca sulla raccolta aldina appartenuta ai Querini Stampalia e sulle successive acquisizioni ad opera del Conte Giovanni. Un viaggio a ritroso nelle collezioni familiari: dai carteggi ottocenteschi tra Antoine-Augustin Renouard, autore degli Annali Aldini, e Jacopo Morelli, alle acquisizioni manuziane di Andrea Querini, alle tante tracce di proprietà riportate sugli esemplari. L’incontro ripercoprre la fortuna di Aldo nel collezionismo librario veneziano e la formazione delle raccolte di libri antichi e rari tra Settecento e Ottocento.
Nell'occasione presentato il volume:Le bonheur d'une conversation quotidienne: il carteggio fra l’abate Jacopo Morelli e Antoine-Augustin Renouard, Venezia 2015, a cura di Cristina Celegon e Angela Munari
4 e 5 dicembre 2015
GLAMWiki: Wikipedia e Wikimedia nelle biblioteche del Veneto: corso di formazione rivolto ai bibliotecari del Veneto, che prevede: un'introduzione sull'origine del movimento Wikimedia e dei suoi principi dell'open culture; una focalizzazione specifica sulle cosiddette iniziative GLAM (Galleries, Libraries, Archives, Museums), ovvero collaborazioni tra istituzioni culturali; una presentazione dell'enciclopedia libera Wikipedia e delle voci manuziane create dai bibliotecari del progetto Manuzio500; un approfondimento sulla biblioteca digitale Wikisource, con particolare riguardo agli oggetti digitali di esemplari aldini conservati nelle biblioteche veneziane.