Una Giornata di studi organizzata in occasione della mostra Un’evidenza fantascientifica. Luigi Ghirri, Andrea Zanzotto, Giuseppe Caccavale, curata da Chiara Bertola e Andrea Cortellessa e aperta nel Portego della Fondazione fino al 17 ottobre prossimo.
E' il terzo atto del programma di ricerca legato al Fondo Luigi Ghirri, depositato alla Fondazione, che dal 2015 associa all’opera del grande fotografo emiliano (1943-1992) quelle di artisti di diverse discipline.
Tra cielo e terra, tra preistoria e futuro è un incontro dedicato ai tre autori che questa mostra ha fatto incontrare, in un progetto che mette a confronto fotografia, pittura e poesia aprendo una nuova occasione di valorizzazione tra i linguaggi dell’arte.
ll tema che li accomuna è quello del paesaggio. In tutti e tre l’eredità più profonda trasmessa dalla tradizione si unisce alla ferma volontà di rinnovarla, in direzioni diverse: la tersa e “metafisica” visibilità di Ghirri si confronta con la leggerezza dell’acquerello di Caccavale, la sua casta disciplina del disegno; e con l’infinita interrogazione che la poesia di Zanzotto ha posto al mistero celato dietro il paesaggio (come s’intitolail suo primo libro, pubblicato nel 1951).
Gli interventi di questa giornata di studi interrogheranno i punti di contatto sorprendenti, oltre alle inevitabili differenze, fra queste tre poetiche; e lo faranno nel contesto della diversa elaborazione che del paesaggio le rispettive discipline hanno offerto nella loro storia più o meno recente.
Ingresso con Green Pass e su prenotazione cliccando QUI
E' un’attività del Fondo Luigi Ghirri in collaborazione con Famiglia Zanzotto, Archivio Luigi Ghirri, con il sostegno del Fondo Luigi Ghirri e Galleria Massimo Minini e patrocinato da Regione del veneto, Città di venezia e Città di Pieve di Soligo.
VISUALIZZA Programma della giornata:
ore 10
Saluti istituzionali
Chiara Bertola, Fondazione Querini Stampalia
Se gli alberi scompaiono...
Andrea Cortellessa, Università degli Studi Roma Tre
Partiture del mondo
Silvana Tamiozzo Goldmann, Università Ca’ Foscari di Venezia
Immagini del paesaggio: a cominciare da Andrea Zanzotto
Matteo Giancotti, Università di Padova
Estetica del paesaggio veneto in Andrea Zanzotto
ore 15
Camilla Miglio, Università la Sapienza di Roma
La lignée Mandel’štam-Celan-Zanzotto
Riccardo Venturi, critico d’arte
Ripensare il paesaggio dialettico con Robert Smithson
Valérie Da Costa, Università di Strasburgo
Giuseppe Caccavale, il tempo del gesto
Giuseppe Caccavale, artista
Murale di carta
Visita della mostra
Il Fondo di fotografie di Luigi Ghirri alla Fondazione Querini Stampalia nasce nel 2015 dal deposito, da parte del collezionista Roberto Lombardi, di una trentina di fotografie appartenenti quasi interamente al ciclo del Profilo delle nuvole. Sono scatti fotografici che ritraggono il paesaggio della pianura padana tra Veneto, Emilia e Lombardia, attraverso la grande sensibilità di Ghirri.
Da allora il Fondo Luigi Ghirri è oggetto di un lavoro di conservazione, indagine e valorizzazione che attraverso l’attività espositiva, seminariale ed editoriale si propone di individuare nuovi percorsi di approfondimento e di ricerca, a partire dal raffronto tra gli scatti del maestro emiliano con diversi linguaggi e tecniche artistiche.
In questi anni il lavoro di ricerca, che ha trovato sviluppo nei progetti espositivi è stato sempre supportato da giornate di studi con critici, studiosi e curatori su specifiche tematiche.
Con il Fondo Luigi Ghirri è nata anche una collana di “Quaderni” pubblicata da Corraini Edizioni che raccoglie gli atti delle giornate di studio e il materiale documentario e fotografico delle mostre.
Anche quest’anno gli atti della giornata di studi, insieme alle immagini della mostra, sono stati raccolti nel terzo Quaderno del Fondo Luigi Ghirri, sempre edito da Corraini edizioni grazie alla collaborazione con la Galleria Massimo Minini di Brescia.