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Joseph Kosuth. La Materia dell’Ornamento

Sulla facciata di Palazzo Querini Stampalia si sono riaccesi di nuovo, dopo un importantissimo restauro, i neon di Joseph Kosuth. L’artista li ha piegati a tracciare parole: terra, aria, acqua… Elementi primordiali che comunicano con l’architettura cinquecentesca, creando una relazione tra passato e contemporaneità: un gioco linguistico e visivo che invita a riflettere sul ruolo dell’arte.

La Materia dell’Ornamento, installazione permanente realizzata nel 1997 per la Biennale Arte, nell’ambito del progetto Sarajevo 2000, è ispirata a ‘Le pietre di Venezia’ di John Ruskin (1853) ed è una sorta di manifesto della Querini Stampalia, perché esprime visivamente la sua missione: conservare il futuro.

L’intervento di restauro è stato condotto da Neonlauro, azienda artigiana che da tempo lavora anche nel campo dell’arte collaborando con grandi artisti, tra cui Joseph Kosuth, nella realizzazione di opere in cui il neon è protagonista. Il restauro de La Materia dell’Ornamento, per cui la Fondazione Querini Stampalia si è a lungo adoperata, ha avuto il prezioso sostegno di Lares Restauri e Infinityhub. Le tre aziende coinvolte sono partner di OpificioQuerini, la corporate membership della Fondazione, che ha l’obiettivo di fare e promuovere cultura attraverso iniziative che mettono in relazione persone provenienti da realtà culturali e imprenditoriali con valori comuni, che qui si rafforzano in una progettualità condivisa. La Fondazione Querini Stampalia e le aziende partner sostengono progetti all’avanguardia, in cui il ruolo dell’arte, della letteratura, dell’architettura, della fotografia sono centrali nell’affrontare temi legati alla contemporaneità, come è accaduto in questo caso.

Comunicazione di servizio

Mercoledì 1 maggio le Collezioni sono aperte ai visitatori; è chiusa la Biblioteca.