La Fondazione Querini Stampalia è tra le più antiche istituzioni culturali italiane. Dal 1869 promuoviamo “il culto dei buoni studi, e delle utili discipline”, con lo sguardo curioso e la passione per il futuro.

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Fondazione Querini Stampalia

Dal 1869 promuoviamo “il culto dei buoni studi, e delle utili discipline”, con lo sguardo curioso e la passione per il futuro.

John Baldessari

•No Stone Unturned – Conceptual Photography

— Terzo piano

Con la mostra No Stone Unturned – Conceptual Photography di John Baldessari, la Fondazione Querini Stampalia apre un nuovo capitolo sotto la direzione di Cristiana Collu. Una mostra vitale ed esemplare che segna l’inizio di una nuova stagione per l’istituzione.
• Leoni in campo

• Leoni in campo

Due leoni e due leonesse in bronzo abitano Campo Santa Maria Formosa e Campiello Querini, evocano il simbolo di Venezia e ne amplificano il significato. Nel campo – luogo fisico e insieme teatrale – diventano presenze che osservano, attendono e trasformano il ritmo della città.

— Campo e Campiello

• Q Spot. Seat, read, think, repeat

Il punto in cui l’identità della Fondazione e il suo logo diventano spazio, forma, punto d’incontro, nodo di relazioni. È un dispositivo funzionale, è un oggetto che genera comportamenti e attiva una comunità temporanea e in transito: siediti, leggi, pensa, condividi.

— Campo, Libreria Giovanni e Cafè Mariona

  • Architettura
  • Collezione
  • Biblioteca
  • Libreria Giovanni
  • Auditorium

• Area Carlo Scarpa

Il restauro di Carlo Scarpa ha trasformato una necessità strutturale in poesia visiva: acque controllate, giardini scultorei, cemento e pietra d’Istria dialogano con la Venezia acquatica, dove l’alta marea diventa performance estetica e lo spazio invita alla contemplazione.
• Area Carlo Scarpa

Visita

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  • Libreria Giovanni
  • Auditorium

• Area Carlo Scarpa

• Area Carlo Scarpa
Il restauro di Carlo Scarpa ha trasformato una necessità strutturale in poesia visiva: acque controllate, giardini scultorei, cemento e pietra d’Istria dialogano con la Venezia acquatica, dove l’alta marea diventa performance estetica e lo spazio invita alla contemplazione.

• Collezione

• Collezione
Un tempo dimora dei Querini Stampalia, oggi è una delle Case Museo più suggestive d’Europa. Racconta la vita quotidiana in un palazzo veneziano tra Sette e Ottocento, con arredi della famiglia, collezioni d’arte e affreschi che ne custodiscono la memoria.

• Biblioteca

• Biblioteca
La Biblioteca custodisce circa 400.000 volumi, antichi e moderni, ed è considerata da oltre 150 anni la biblioteca dei veneziani. Aperta anche nei festivi, nasce per volontà del conte Giovanni Querini, che volle renderla pubblica attraverso il suo testamento.

• Libreria Giovanni

• Libreria Giovanni
Dedicata a Giovanni Querini, la libreria è punto d’incontro tra bookshop museale e libreria indipendente. Offre cataloghi, oggetti e una selezione editoriale autonoma e accessibile. Uno spazio in cui il libro stimola riflessione e comprensione del presente.

• Auditorium

• Auditorium
Progettato da Mario Botta, si trova al piano terra della Fondazione. Con 132 posti, è tra i più grandi del centro di Venezia. Accoglie conferenze, concerti, presentazioni e può essere collegato a sale adiacenti. Uno spazio pensato per la condivisione pubblica e culturale.
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• A Wonder Poster

Otto poster urbani, frasi essenziali in veneziano dal respiro internazionale, annunciano con forza e ironia una trasformazione. Una campagna visiva rigorosa: sfondo bianco, nuovo font e la data simbolica del 5 maggio 2025. Le parole evocano svolte, solidità, bellezza, consapevolezza e movimento. Un racconto diffuso che attraversa calli e canali, trasformando lo spazio pubblico in segnale vivo di un nuovo inizio.
A Wonder Poster
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• Fondazione Querini Stampalia
A Wonder Booster

Ci piacciono le metafore e i giochi di parole, l’ironia e l’invenzione, e ci misuriamo con un pioniere, una persona audace e visionaria, un fondatore. Pratichiamo il reworlding e la meraviglia. Le parole d’ordine sono radici, arcipelago, labirinto, fondamenta. Per conoscere davvero queste parole si devono superare gli stereotipi, bisogna andare al cuore degli archetipi con l’unico movimento possibile: controcorrente, con coraggio e anche un po’ di azzardo.
— Cristiana Collu
(Direttrice della Fondazione Querini Stampalia)
Cristiana Collu Area Scarpa

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• Wonder Booster / Wonder Refill

Scendiamo in campo con i leoni poderosi di Davide Rivalta, creature araldiche e familiari che ci accolgono come custodi. Ci fermiamo sulla soglia, dove Martí Guixé trasforma il logo della Fondazione in una seduta sociale, tra la caffetteria e la Libreria Giovanni. Al primo piano pulsa la biblioteca del Conte; al secondo si apre la sua abitazione privata. Gli spazi riletti da Scarpa, Pastor, Botta e De Lucchi dialogano tra le epoche, come vasi comunicanti. Al terzo piano, la mostra di John Baldessari è un paesaggio concettuale tutto da attraversare.

(05.05.25 – 23.11.25)
Biglietti

Bookshop

Fino a domenica 27 aprile l’accesso alla Fondazione sarà consentito esclusivamente dal ponte Carlo Scarpa, in Campiello Querini. Ci scusiamo per il disagio.